Rievocare il passato, a cura di Fabio Dei e Caterina Di Pasquale

Copertina di Rievocare il passato, a cura di Fabio Dei e Caterina Di PasqualeÈ appena uscito il volume Rievocare il passato: memoria culturale e identità territoriali, a cura di Fabio Dei e Caterina Di Pasquale (Pisa, Pisa University Press, 2017), che raccoglie contributi di Fabio Dei, Caterina Di Pasquale, Federico Melosi, Michela Lazzeroni, Stefano Cavazza, Aurora Savelli, Fabio Mugnaini, Daniele Parbuono, Vincenzo Padiglione, Enrica Salvatori, Chiara Rabbiosi, Roberta Benini, Antonio Fanelli, Federico Scarpelli, Andrea Ventura, Alma Poloni, Paolo De Simonis, Marco Valenti, Lia Giancristofaro, Duccio Canestrini, Tonka Maric, Rafael Lopez Guzman e Susanna Tartari.

Dalla quarta di copertina:

Questo volume raccoglie gli atti del convegno «Rievocare il passato: memoria culturale e identità territoriali», tenuto presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa nei giorni 15 e 16 febbraio 2017, dedicato allo studio delle rievocazioni storiche in ottica multidisciplinare (storia, geografia, antropologia culturale). Il progetto ha assunto nel suo senso più lato il concetto di ‘rievocazione storica’: intendendo con esso quella sempre più ampia gamma di eventi e pratiche pubbliche accomunate dalla volontà di rivivere o mettere in scena momenti del passato storico, attraverso performances di massa caratterizzate dall’uso di costumi e di ricostruzioni di ambienti e manufatti ‘d’epoca’. L’obiettivo del lavoro è stato in primo luogo la documentazione del fenomeno, con particolare riferimento alla regione Toscana, attraverso un censimento degli eventi e dei soggetti coinvolti. In secondo luogo, il progetto ha inteso avviare una riflessione interpretativa sui significati che questo tipo di eventi esprimono nella società italiana ed europea contemporanea, in relazione ai temi dell’identità territoriale, del turismo e dello sviluppo economico locale, del patrimonio culturale e della popular culture.

Il convegno ha inteso da un lato presentare i primi risultati delle ricerche svolte, sia sul piano dell’impostazione metodologica e teorica sia attraverso specifici case studies; dall’altro lato, ha cercato il confronto con studiosi che si sono già in passato occupati del tema, nonché con esperti del settore, dirigenti di associazioni, amministratori pubblici. Ne è uscito un confronto vivace che nel complesso delinea i contorni di un campo di ricerca assai ricco, finora trattato solo in modo laterale dagli studi storici e dalle scienze umane. Il volume rispecchia dunque in buona parte gli interventi presentati al convegno, sia pur ampliati e arricchiti. Le tre sezioni del convegno sono state accorpate nelle due parti in cui è suddiviso il libro: la prima relativa ai modelli interpretativi e alle questioni di politica culturale e di public history sollevate dalle rievocazioni, la seconda dedicata a specifici casi di studio.